La visita del medico dermatologo è rivolta a tutto l’apparato tegumentario, che comprende: cute,
unghie, capelli e mucose.
Il dermatologo può consigliare e trattare con terapie mirate alcune patologie come: acne,
dermatite seborroica, rosacea, vitiligine, psoriasi e dermatite atopica. È inoltre indispensabile in
caso di infezioni cutanee come: micosi, impetigine, ascessi cutanei, verruche, herpes simplex o
herpes zoster (noto come fuoco di Sant’Antonio), condizioni per cui è indispensabile intervenire
con terapia specifica in tempi rapidi.
Lo screening della pelle, eseguibile tramite epiluminescenza manuale, andrebbe effettuato
annualmente per esaminare e mappare nei o altre lesioni cutanee per escludere la diagnosi di
possibili tumori cutanei quali melanoma, carcinoma basocellulare o carcinoma spinocellulare,
nonché lesioni precancerose come cheratosi attiniche.
Con la visita dermatologica è possibile diagnosticare patologie a carico di unghie e capelli, in caso
di fragilità, indebolimento o diradamento, che in alcuni casi posso correlarsi a patologie sistemiche
sottostanti. Le più comuni sono: alopecia androgenetica, alopecia areata, telogen effluvium,
irsutismo, onicodistrofie e onicomicosi.
Alcune allergie sono manifestarsi con lesioni cutanee, come nel caso di orticaria, eczema allergico,
dermatite allergica da contatto, reazioni cutanee da allergie a farmaci.
Di competenza dermatologica sono anche le patologie venereologiche a carico di genitali maschili
e femminili, come infezioni virali da hepres simplex, mollusco contagioso, o batteriche come
quelle da clamidia treponema pallidum (sifilide) e gonorrea. Altre patologie genitali di natura
infiammatoria possono essere lichen scleroatrofico che si manifesta con prurito e secchezza.
Written by
virginiagarofalo
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